È stata inaugurata al Tribunale di Ravenna la “Sala delle Donne”, un percorso espositivo dedicato a figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia e nella società ravennate. L’iniziativa, promossa da Terziario Donna Confcommercio Ravenna, ha il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ravenna, oltre alla Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna.
La mostra rende omaggio a dodici donne che si sono distinte in ambiti diversi – cultura, impresa, scienza, sport e impegno sociale – sottolineando il loro contributo al progresso della comunità.
Tra le protagoniste spicca Debora Donati, fondatrice di Insieme a Te, che ha trasformato un’esperienza personale dolorosa in un progetto concreto di inclusione. Dopo la scomparsa del marito Dario Alvisi, malato di SLA, ha dato vita a una spiaggia completamente accessibile a Punta Marina Terme, dedicata alle persone con disabilità gravi. L’iniziativa, nata nel 2018 come spazio temporaneo, è oggi un punto di riferimento stabile, grazie a una concessione ventennale e al sostegno di istituzioni e associazioni.
Accanto a lei, altre donne simbolo della storia ravennate: Paola Batani, imprenditrice dell’hotellerie di lusso; Manù Benelli, leggenda della pallavolo italiana; Tiziana Berti, pioniera dello sport per disabili; Cornelia Fabri, prima donna laureata in matematica alla Normale di Pisa; Cristina Mazzavillani Muti, fondatrice del Ravenna Festival; Natalina Vacchi, operaia e partigiana, vittima del nazifascismo.
Presenti anche figure dell’imprenditoria e della cultura come Fiorella Guerrini, protagonista del settore immobiliare; Adalgisa Mazzacani Longo, libraia e punto di riferimento per la comunità; Giovanna Bosi Maramotti, prima parlamentare della provincia di Ravenna; Cordula Poletti, scrittrice e femminista; Cristina Rocca, stilista attiva nel mondo del made in Italy.
L’esposizione vuole essere non solo un tributo al passato, ma anche un messaggio alle nuove generazioni, offrendo modelli femminili di ispirazione e valorizzando l’impegno delle donne nel tessuto sociale.