La cooperativa GEMOS ha sempre creduto fermamente nel valore dell’inclusione e della solidarietà. Per questo motivo, ha deciso di supportare con entusiasmo il progetto della Spiaggia dei Valori dell’Associazione Insieme a Te, contribuendo alla realizzazione della struttura balneare permanente a Punta Marina Terme. Mirella Paglierani, Presidente di GEMOS, esprime con profonda convinzione il legame speciale che unisce l’azienda a questo progetto, sottolineando come esso rappresenti non solo un sogno realizzato, ma anche un importante messaggio di speranza e dignità per le persone con gravi disabilità. Ecco le sue parole:
“La Spiaggia dei Valori è la realizzazione del sogno di Dario e Debora, un sogno che nel tempo è diventato anche il sogno di GEMOS. Siamo entusiasti di sostenere da sempre l’associazione “Insieme a Te” e di aver contribuito tramite una donazione alla realizzazione della struttura balneare permanente “La Spiaggia dei Valori” a Punta Marina Terme. La condivisione di un luogo che restituisce dignità, speranza e gioia a chi è affetto da disabilità grave, dove tutti danno e tutti ricevono, sia gli ospiti, che le famiglie, che il personale specializzato e i tanti giovani volontari provenienti da tutta Italia. Questo è il tipo di umanità e di vicinanza che incarna perfettamente il vero significato della cooperazione di cui orgogliosamente ci facciamo portavoce. In questa spiaggia si concretizza l’inclusione e l’accessibilità che rende una famiglia tale; per questo, come GEMOS, abbiamo scelto il valore fondante della famiglia, perché la famiglia è casa, è il luogo dove si condivide tutto, dove si vuole sempre tornare e noi ci auguriamo che “La Spiaggia dei Valori” rappresenti una famiglia per chiunque la viva, indipendentemente dalle condizioni di salute. In più, è innegabile che per noi ci sia un legame particolare e privilegiato con il progetto, perché Dario era uno di noi, era parte integrante della nostra cooperativa; ecco che allora il nostro desiderio come GEMOS, e la nostra responsabilità, è proprio tramandare questo sentire, questo legame indissolubile, in una realtà senza barriere che possa aiutare il prossimo, perché in famiglia è questo che si fa, si sta insieme e ci si aiuta”