Ogni tanto ripensiamo all’estate scorsa.
Alla pazzia di fare 900 kilometri pur di andare giù, nel tacco dello Stivale, a sperimentare di persona la prima spiaggia attrezzata per le persone con SLA.
Sì, una pazzia, considerando quanto sia difficile uscire di casa sia pure per brevi tragitti quando una malattia così invadente ti rende difficile qualsiasi azione, anche la più semplice.
Ma era una pazzia necessaria, perché volevamo conoscere direttamente le persone che (pazze anche loro) avevano realizzato «La Terrazza “Tutti al mare!”». A distanza di mesi, continuiamo a non trovare le parole giuste per descrivere quello che abbiamo visto e sperimentato. Ma, al di là delle parole, una cosa la sappiamo con certezza: è grazie a quel viaggio che abbiamo deciso di realizzare anche sulla nostra riviera una struttura analoga a quella realizzata dagli amici di IO POSSO.
Ci aiutate?